Le Ricette

I SAPORI E LE DELIZIE DEL NOSTRO TERRITORIO

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Volete imparare a preparare un bel piatto di cappelletti fatti in casa o una gustosa piadina con squacquerone e fichi caramellati?

Ecco alcune ricette della nostra tradizione e non.

Cappelletti

cappelletti-ripieni-di-formaggi-al-raguIngredienti per la sfoglia:
– 500 gr. di farina
– 4 uova

Ingredienti per il ripieno:
– 200 gr. di ricotta fresca
– 100 gr. di formaggio fresco
– 2 uova
– un pizzico di noce moscata
– un pizzico di sale
– un pizzico di pepe

Preparazione
Preparare la sfoglia. Per il ripieno in una terrina mescolare bene 200gr. di ricotta fresca, 100gr. di formaggio fresco, due uova, un pizzico di noce moscata, un pizzico di sale e un pizzico di pepe. Tagliare la sfoglia ancora umida in tanti dischetti, di circa 6 cm. di diametro. Mettere al centro un cucchiaino di ripieno, riunire insieme le due estremità del dischetto chiudendo bene con le dita gli orli, così da ottenere una mezzaluna i cui angoli verranno uniti insieme.

 

Piadina romagnola

piadina-romagnola-igp_20c9_2194Ingredienti:
– 1 Kg. di farina tipo “0”
– 150 gr. di strutto
– Un pizzico di sale
– Acqua o latte quanto basta (con il latte diventa più morbida)
Volendo è possibile aggiungere una bustina di lievito oppure 4 gr. di bicarbonato.

Preparazione
Unire tutti gli ingredienti con l’acqua o il latte fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo (non lavoratelo eccessivamente perché si potrebbero formare delle bolle durante la cottura), fare riposare per circa un’ ora coperto con uno strofinaccio pulito. Suddividere l’impasto in pagnottelle che, una volta distese con il mattarello (palo in legno lungo circa un metro e del diametro dai 3 ai 5 cm.), devono formare delle “piade” di circa 25-30 cm. di diametro. Lo spessore dipende molto dai gusti e può andare da due fino a cinque-sei millimetri (durante la cottura cresce). Ricordarsi di strofinare frequentemente il mattarello con della farina per evitare che l’impasto vi si attacchi. La piada deve essere cotta su di una teglia in ghisa o, ancora meglio, in terracotta sotto cui deve ardere un fuoco allegro perché la piadina deve essere cotta in fretta. Mano a mano che la cottura procede in superficie si formano delle bolle medio-piccole più cotte che conferiscono l’aspetto caratteristico. E’ bene “sforacchiare” entrambe le superfici della piadina con una forchetta per migliorare la cottura interna.
Utilizzate un coltello lungo a lama larga per rigirare in senso orario e rivoltare spesso la piadina.

 

Composta di fichi caramellati

Fig jamIngredienti:
. 1 kilo di fichi freschi
. 1 kilo di zucchero
. acqua
. scorza di limone (a piacere)

Lavate bene i fichi freschi e metteteli, in modo ordinato, sul fondo di una pentola larga e alta.
Versate il kilo di zucchero nella pentola e ricoprite i fichi e lo zucchero con abbondante acqua, fino a ricoprirli interamente. Lasciate bollire, a fuoco basso, per 3/4 ore e aggiungete acqua quando serve. Se è di vostro gusto potete aggiungere anche della scorza di limone. I fichi caramellati saranno pronti quando saranno diventati di un marrone scuro brillante. Versateli ancora bollenti in vasetti di vetro, che prima avevate fatto bollire.
Chiudete i vasetti e rovesciateli a testa in giù.
Quando si saranno raffreddati sentirete l’inconfondibile rumore del sottovuoto.

 

 

La spianata romagnola

iIngredienti:
. 1,5 kg di farina 00
. 800 ml di acqua tiepida
. 25 gr di lievito di birra fresco
. 200 ml di olio extra vergine di oliva
. 1 pizzico di sale
. rosmarino e sale grosso per la superficie

Versare la farina setacciata in una ciotola insieme al sale e creare una fontana. Mettere il lievito in un bicchiere con poca acqua tiepida e farlo sciogliere bene. Unire alla farina aggiungendo anche lo zucchero ed iniziare ad impastare. Continuare a mescolare con l’aiuto di una forchetta aggiungendo man mano l’olio e l’acqua. L’impasto risulterà appiccicoso ma evitare di aggiungere farina, piuttosto ungersi le mani con poco olio per continuare ad impastare. Adesso fare lievitare il tutto per circa 1 ora e 1/2. Trascorso questo tempo stendere la pasta in una teglia con le mani in modo che sia piuttosto sottile e fare lievitare un’ora in luogo caldo. Cospargere quindi la superficie con sale grosso e rosmarino. Irrorare con un filo di olio e trasferire in forno caldo a 200 °C per circa 15-20 minuti.

 

Composta di mele e cannella

confettura_pere_cannellaIngredienti:
. 1 kilo di mele
. 500 gr. di zucchero di canna
. acqua
. succo di limone
. scorza di limone grattuggiata
. cannella (q.b.)

Sbucciate le mele e tagliatele finemente.
Mettete le mele tagliate in una pentola e spruzzateci il succo del limone, poi ricopritele di acqua. Cuocete per qualche minuto. Versate i 500 gr. di zucchero di canna, la scorza grattuggiatta del limone e la cannella.Lasciate bollire, a fuoco basso, per 3/4 ore e aggiungete acqua quando serve. La composta sarà pronta quando le mele saranno diventate una purea (potete aiutarvi anche con il frullatore ad immersione).
Versatela ancora bollente in vasetti di vetro, che prima avevate fatto bollire. Chiudete i vasetti e rovesciateli a testa in giù.
Quando si saranno raffreddati sentirete l’inconfondibile rumore del sottovuoto.

 

 

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