Woodpeacker

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Woodpeacker

LA FAMOSA DISCOTECA NASCOSTA NEL VERDE

Ormai dalla strada non si riesce più a scorgere la grande cupola in vetroresina, simbolo di questa famosa discoteca, ma il Woodpeacker è ancora lì, sommerso dal verde, ma ancora ricco di fascino.
Inaugurato nel 1968, ha avuto pochi ma folgoranti anni di successo, ospitando famosi gruppi musicali provenienti da tutta Italia.
Progettato dall’architetto faentino Filippo Monti, il Woodpeacker sorgeva all’interno di un “cratere”, circondato da una duna, con pozze di acqua e passerelle dove si poteva ballare. Il bar si trovava sotto la cupola in vetroresina ispirata a quella del Brunelleschi di Firenze. Al momento la struttura si trova in forte degrado, ma merita una visita.
Potrete ammirare l’avvenieristica architettura e un grande murales di Blu, che nel 2011 è stato segnalato come uno dei dieci migliori street artist del mondo. La potete trovare “esplorando” la fitta vegetazione lungo la Via Nullo Baldini.

Una curiosità: le residenze La Pigna, La Sabbia e Stella Marina che trovate in questo sito sono state progettate dallo stesso architetto: Filippo Monti!

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