Silvano Collina
UN PERSONAGGIO TUTTO DA SCOPRIRE
Sfogliando alcuni cataloghi d’arte di “CerviaHouses-book” un opuscolo con la copertina blu ha attratto la nostra attenzione. E’ il catalogo della mostra “La critica e la giovane pittura Italiana oggi” del 1965, curata dalla Galleria d’Arte Ferrari di Verona. Alberto Boatto è uno dei critici coinvolti e scrive che la mostra è un giro d’orizzonte sul presente delle arti figurative che sembrano accettare la società dei consumi e della cultura di massa. Seguono fra gli altri testi tre poesie di Edoardo Sanguineti dedicate ad alcuni artisti del Gruppo 58 di Napoli. Gli artisti di qualità che espongono non mancano come Aricò, Cintoli, Alviani, Grisi, Colombo, Bargoni, Lombardo, Lattanzi, Mari, Massironi, Mesciulam, Plessi, Pozzati, Scheggi. Insomma un bel panorama dell’arte italiana. E quale sorpresa vedere che fra i partecipanti c’è Silvano Collina di Cervia. Sì, l’albergatore dell’Hotel Bellevue, quello della Traversata Pola-Cervia. Sapevamo essere un pittore, mai avremmo immaginato un passato così brillante. Nella biografia, che accompagna l’opera “Integrazione 3” del 1964, si legge che dopo esperienze figurative e informali è impegnato nell’ambito delle ricerche gestaltiche e ha ricevuto il 2° premio Termoli ex-equo nello stesso anno. Ce n’è a sufficienza per indagare sul suo lavoro. Vi promettiamo che sarete informati se la nostra ricerca sarà fruttuosa.