Il Magazzino Darsena
COSA C’E’ DENTRO IL MAGAZZINO DARSENA?
Alessandro Lontani e Marta Ricci
si sono fatti una domanda che molti cittadini si fanno da anni. Sopratutto adesso che di notte il Magazzino Darsena è illuminato.
Cosa c’è dentro?
Loro hanno cercato di dare la risposta. Se si potesse entrare si vedrebbe ciò che del progetto dell’arch. Giancarlo De Carlo è stato realizzato, fra il 1983 ed il 1987.
Alla struttura modulare della fabbrica costituita da pareti trasversali e da arcate che suddividono il magazzino longitudinalmente in tre corridoi è stata sovrapposta un’imponente struttura in ferro e cemento costituita da soppalchi a più livelli. Si arriva all’altezza massima delle navate e si può passeggiare nel punto più elevato dell’edificio e ciò permette di guardare il porto canale e il mare. A parere dei due ragazzi della rivista “seigradi” il progettista ha pensato il nuovo intervento per il riuso dell’antica Darsena, confermando così la tradizionale cultura marinara di Cervia. L’acqua è il “genius loci” e viene fatta entrare nel magazzino occupandone due ante per costituire un punto d’approdo, una darsena interna alla città.
Nella foresta di pilastri in cemento e tubi in ferro ci sono le scale. Il magazzino così trasformato resta sempre vuoto. In un intervista Vittorio Ciocca, Sindaco di Cervia fino al 1988 chiarisce: “Il “Progetto Cervia”… si articolava su quattro cardini: 1) il recupero degli antichi magazzini del sale; 2) l’incremento dei posti barca con il rifacimento delle banchine del tratto di porto-canale fra il ponte Delle Paratoie e il ponte Mazzini e della vecchia Darsena previa sostituzione del ponte fisso con un ponte mobile; 3) la completa ristrutturazione della piazza del Mercato con la realizzazione di una nuova darsena; 4) un laboratorio per il recupero del quadrilatero occupato in prevalenza dalle case dei salinari e il rifacimento delle pavimentazioni e degli arredi del centro storico.”
Il magazzeno ora ha il mare dentro, il ponte Paratoie è levatoio sedentario, la Darsena “Sali” ospita qualche imbarcazione, la piazza del Mercato è un ampio parcheggio (uno dei pochi ancora gratis), il centro storico pian piano sta impoverendosi di attività.