Dal passato dell’antica Città del Sale, la rievocazione della storica Rimessa del Sale, la riscoperta di antichi mestieri e sapori legati all’oro bianco ed alla sua tradizione attraverso una sagra ricca di momenti conviviali. Anche se oggi è uno degli ingredienti più comuni sulla nostra tavola, un tempo il sale era talmente raro e prezioso da essere chiamato “oro bianco”, in quanto era un elemento fondamentale per la conservazione degli alimenti. Si può quindi facilmente immaginare quale legame indissolubile legasse Cervia a questo prodotto e ai suoi oltre 800 ettari di saline. Lo scopo della tradizionale Sagra del Sale cervese è proprio quello di ricordare il proprio passato e “dedicare” al sale una festa, rievocando le tradizioni passate e proponendo svariate iniziative a tema. Si parte dall’immancabile rievocazione storica della “Rimessa del Sale”, proseguendo con la riscoperta di antichi mestieri e sapori legati all'”Oro Bianco” per arrivare a momenti conviviali, espositivi e di spettacolo.
Il sale, anziché essere stivato in attesa di distribuzione, viene oggi offerto come augurio di fortuna e prosperità ai presenti. Numerosi i prodotti tipici locali proposti nei mercatini e nei numerosi e golosissimi stand gastronomici che ogni anno caratterizzano la festa. Durante questo lungo fine settimana anche convegni, un annullo postale dedicato e visite guidate tutte speciali.
SAPORE DI SALE: 6/9 SETTEMBRE
Dal 6 settembre, 22^ edizione. Giornate tutte dedicate all’oro bianco fra meeting, incontri culturali, mostre, mercati e spettacoli. Si rinnova l’antica tradizione della rimessa del sale, trasporto che avviene oggi come allora, su una “burchiella” trainata lungo gli argini del canale, dalle saline fino ai magazzini.