Chi ha amato Cervia?
DA GUARESCHI ALLA DELEDDA, LA LETTERATURA E’ DI CASA QUI DA NOI
Rino Alessi, Tolmino Baldassarri, Max David, Grazia Deledda, Giovannino Guareschi, Lina Sacchetti, Aldo Spallicci, Claudio Savonuzzi fanno di Cervia una città letteraria. Avremo altre occasioni per parlare di loro e del rapporto, non solo letterario, che hanno avuto con la nostra località. Adesso è il momento di ricordare un grande premio letterario: “Poeti a Cervia”. Nato nel 1956 ha premiato raccolte inedite, fra gli altri, di Roberto Sanesi, Cesare Vivaldi, Silvio Ramat, Giovanni Giudici e fu anticipatore dei reading dove il pubblico ha una partecipazione attiva nella tradizione orale del Trebbo poetico romagnolo (Treb in dialetto). Il premio ha visto la sua ultima edizione nel 1970. In “CerviaHouses-book” trovate alcuni cataloghi del premio, che potrete consultare per rivivere un’atmosfera poetica difficile da ricreare. Cittadini onorari di Cervia sono Grazia Deledda (nel 1927), Giuseppe Ungaretti (1958) e Mario Luzi (1999).
La più illustre è sicuramente Grazie Deledda, premio Nobel nel 1926, che alla fine degli anni Venti, acquistò una casa chiamata più tardi “la Caravella” perché si trovava in viale Cristoforo Colombo. Qui trascorse tutte le sue estati fino alla morte, avvenuta nel 1936.
Nel 1928, la città gli ha conferito la cittadinanza onoraria, in occasione dell’inaugurazione della nuova Piattaforma balneare (troverete un estratto del video originale). Giovannino Guareschi morì a Cervia, il 22 luglio del 1968, nella sua casa delle vacanze in Viale Roma (la villa è tutt’ora di proprietà dei figli). Lo scrittore, umorista, caricaturista emiliano, creatore del celebre “Don Camillo e Peppone” amava passare le vacanze nella piccola cittadina cervese e molti lo ricordano ancora nelle sue passeggiate per il paese.