573^ SPOSALIZIO DEL MARE

Lo Sposalizio del Mare si ripropone a Cervia dal 1445. Rito dell’anello, riscoperta delle tradizioni, stand gastronomici ed eventi

Di tradizione molto antica, è una delle manifestazioni più sentite dalla città. Giunta alla sua 573^ edizione non perde il suo fascino, con la celebrazione dell’antico rito in mare e la sfida della pesca dell’anello dove i giovani cervesi si contendono il “trofeo” che promette fortuna e prosperità.

“Benedici o Signore il Mare Adriatico, in cui i cervesi e quelli che fanno affari con essi sono soliti navigare…. Benedici queste acque, le navi che le solcano, i remiganti, i nocchieri, gli uomini, le merci……..”

Con queste parole ricche di enfasi, recitate dall’Arcivescovo della Diocesi di Cervia, la località balneare della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna fa festa e rende gratitudine all’Alto Adriatico per i ricchi doni che da sempre le offre: i frutti della pesca, ma anche quel sale che ha reso Cervia celebre ovunque. È lo “Sposalizio del Mare”, rievocazione storica, tra le più antiche d’Italia, di un antico rito risalente al 1445, in cui Cervia si “congiunge” simbolicamente con il mare che la bagna. Rispetto allo “Sponsale Veneziano”, la valenza simbolica dello Sposalizio cervese si è rafforzata nel tempo e i suoi auspici sono oggi divenuti un’aspirazione che coinvolge tutte le popolazioni e tutti i viaggiatori dell’Adriatico, in una visione di eterna fratellanza tra i popoli.

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